Da febbraio il Bonus 100 euro (ex bonus Renzi) sarà riconosciuto dall’Inps anche ai disoccupati che beneficiano Naspi. Lo rende noto una news di Skytg24.it che indica anche la data di esordio: 23 febbraio.
CHI NE HA DIRITTO
Hanno diritto al Bonus:
- i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, come gli apprendisti o i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
- anche il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato e i dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
GLI ESCLUSI
Sono esclusi invece:
- i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato;
- i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale;
- i lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato e lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità (nel momento in cui non optano per la Naspi).
MODALITA’ DI EROGAZIONE
“L’accredito mensile arriverà direttamente sul conto corrente del disoccupato” scrive il portale di informazione e l’importo sarà pari a 100 euro ma decrescerà al crescere del reddito con lo stesso sistema che si applica ai lavoratori dipendenti che superano di 28.000 euro.
Il Bonus è così ripartito tra le fasce di reddito:
- 100 euro al mese per i redditi compresi tra 26.600 euro e 28.000 euro;
- 80 euro al mese per i redditi compresi tra 28.000 e 35.000 euro; ù
- somma decrescente da 80 euro fino a zero per i redditi compresi tra 35.000 e 40.000 euro.
Nella base di computo non si calcolano il reddito derivante dall’abitazione principale e relative pertinenze, oltre ai premi di risultato soggetti all’imposta sostitutiva del 10%.
Vi rientrano, invece, i redditi derivanti da immobili soggetti alla cedolare secca.
Fonte: SKyTg24.it
