Siamo ad un punto di svolta, sembra voler rassicurare Inps presentando il nuovo sistema che dovrebbe velocizzare le procedure e i pagamenti relativi alla cassa integrazione, cassa in deroga e assegno ordinario Covid.
L’Inps ha pubblicato la circolare n. 62 del 14 aprile 2021 con cui annuncia l’utilizzo del flusso “UniEmens-Cig” previsto dal Decreto Sostegni per acquisire le domande di Cig.
L’Istituto precisa che il nuovo sistema presenta dei vantaggi rispetto all’attuale modalità di trasmissione dei dati tramite il noto modulo “SR41”, che verrà gradualmente superato.
Ma quali sono questi vantaggi? La risposta ce la dà ancora l’Istituto che fa sapere che le parole d’ordine sono da un lato ‘semplificazione delle modalità di trasmissione’ da parte di aziende e consulenti e dall’altro ‘tracciamento più rapido’ di tutte le informazioni necessarie per i pagamenti.
Tra i vantaggi Inps ne evidenzia i seguenti quattro:
- per inviare il nuovo flusso UniEmens-Cig non si deve aspettare l’autorizzazione, che può arrivare successivamente;
- i tempi di gestione che passano da 7 gg in media di pagamento con SR41 alla gestione in tempo reale con UniEmens-Cig, se ovviamente è già stata concessa l’autorizzazione;
- gli intermediari possono effettuare un unico invio Uniemens-Cig per tutte le aziende in delega, mentre oggi effettuano un invio SR41 per ciascuna azienda in delega, con evidente riduzione dei tempi operativi nella trasmissione dei dati;
- le nuove modalità di pagamento possono ridurre di qualche settimana l’attuale processo che dura circa 8-9 settimane.
Insomma Inps annuncia che ci sarà una compressione dei tempi di attesa da parte dei lavoratori e questo si tratta di un aspetto molto positivo. Lascia perplessi, invece, la formula utilizzata in questa nota Inps che anzichè indicare una nuova tempistica di lavorazione che renda effettivamente l’idea di un cambio di passo, ci si limita a scrivere con una formula vaga che ci può essere una riduzione delle tempistiche “di qualche settimana”.
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