HomeEvidenzaReddito di cittadinanza 2022: i bonus previsti dalla Legge di Bilancio

Reddito di cittadinanza 2022: i bonus previsti dalla Legge di Bilancio

Grazie all’approvazione del testo della Legge di Bilancio 2022 si apre un 2022 con novità e cambiamenti. Novità che interessano in un modo o nell’altro gli italiani di qualsiasi età, basti pensare al Superbonus, al bonus affitto per i giovani, alle pensioni, ecc. ma che in misura importante riguarda anche i percettori del reddito di cittadinanza e i datori di lavoro.

Tuttolavoro24.it ha già trattato in articoli precedenti le modifiched di legge che riguardano i beneficiari del reddito di cittadinanza, in particolare l’immediata disponibilità a lavorare (clicca qui), l’obbligo di presentarsi presso i centri per l’impiego pena la revoca del sussidio (clicca qui), quante sono le offerte congrue che si possono rifiutare per non perdere l’aiuto (clicca qui), la riduzione dell’importo dopo il rifiuto della prima offerta di lavoro congrua (clicca qui) e i reati aggiuntivi che comportano la revoca immediata del sussidio (clicca qui).

Ma le novità non sono finite. La legge di bilancio 2022 ha infatti introdotto il riconoscimento di un Bonus alle aziende private che assumono, anche a tempo determinato, i percettori del reddito di cittadinanza.

Vediamo nei dettagli come funziona quello che nei fatti è un incentivo alle assuzioni.

Rdc 2022 incentivi assunzioni: normativa già vigente

Prima di spiegare la novità della misura ricordiamo che già ad oggi sono previsti degli incentivi alle aziende private che assumono i percettori del reddito di cittadinanza con contratto a tempo pieno e indeterminato. Incentivi che si traducono nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali che di norma il datore di lavoro deve versare all’Inps.

Questo sgravio contributivo può avvenire nel limite dell’importo mensile di rdc percepito dal lavoratore al momento dell’assunzione, e comunque fino a un massimo di 780 euro mensili e non inferiore a cinque mensilità. La durata dell’esonero sarà pari alla differenza tra le 18 mensilità e le mensilità già godute del Reddito di cittadinanza.

Rdc 2022 incentivi assunzioni: novità della normativa

Il testo della legge di bilancio introduce una ulteriore novità. L’articolo 1 comma 74 lettera g punto 1) estende infatti il beneficio dell’esonero contributivo esattamente come descritto sopra anche ai datori di lavoro che assumono un percettore di reddito di cittadinanza a tempo determinato oppure sempre a tempo indeterminato ma part time.

Non essendo quindi più necessario assumere un lavoratore solo ed esclusivamente a tempo pieno e indeterminato viene di fatto allargata la platea delle aziende private o comunque dei datori di lavoro in generale che, a partire dal 2022, potranno beneficiare di questo sgravio contributivo.

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