HomeEvidenzaPermessi e Congedi Legge 104: 3 novità INPS dal 13 agosto

Permessi e Congedi Legge 104: 3 novità INPS dal 13 agosto

Per i lavoratori che assistono familiari portatori di disabilità grave, a decorrere dal 13 agosto prossimo ci sono importanti novità sulla fruizione dei relativi permessi e congedi come modificati dal decreto legislativo “Equilibrio” 105/2022. Lo rende noto Inps nel messaggio 3096/2022, a cui seguirà apposita circolare con le relative istruzioni.

Le novità apportate sono 3. Vediamole.

Congedo Legge 104: 3 novità INPS agosto 2022

La principale novità riguarda l’eliminazione del principio del referente unico, in precedenza ammesso solo per i genitori. Dal 13 agosto, infatti, più lavoratori aventi diritto potranno contemporaneamente presentare la domanda per assistere la stessa persona disabile, fermo restando l’utilizzo alternativo e comunque il limite massimo complessivo di tre giorni al mese.

Una ulteriore novità è che il congedo straordinario di cui all’articolo 42, comma 5, del D.lgs n. 151/2001, spetta anche nel caso in cui la convivenza, qualora normativamente prevista, sia stata instaurata successivamente alla richiesta di congedo. A condizione che questa persista per tutto il periodo di fruizione del congedo.

Inoltre, diversi familiari del soggetto disabile potranno fruire del congedo seguendo un ordine di priorità:

  1. il coniuge convivente/ la parte dell’unione civile convivente/ il convivente di fatto del soggetto affetto da disabilità;
  2. il padre o la madre, anche adottivi o affidatari, della persona disabile in situazione di gravità, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del soggetto al punto 1;
  3. uno dei figli conviventi della persona disabile in situazione di gravità nel caso di impossibilità dei soggetti sopra elencati;
  4. uno dei fratelli o sorelle conviventi della persona disabile in situazione di gravità, fermo restando l’impossibilità di coniugi, genitori e figli;
  5. un parente o affine entro il terzo grado convivente della persona disabile in situazione di gravità, sempre che nessuno degli altri parenti sopra elencati possa occuparsi della persona disabile.

Altra novità comune alle misure enunciate è l’inserimento, tra i lavoratori aventi diritto, del convivente di fatto individuato dall’articolo 1, comma 36, della legge 76/2016 che disciplina le convivenze e le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Per tale ragione alle domande presentate utilizzando i vecchi moduli, nelle more dei prossimi aggiornamenti, dovrà essere allegata la dichiarazione sostituiva di certificazione dalla quale risulti la convivenza di fatto.

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