Non ci saranno sanzioni per il pagamento in ritardo della seconda rata dei contributi dovuti dai lavoratori agricoli autonomi.
È lo stesso Inps a darne notizia, con il messaggio n. 3388 del 15 settembre scorso.
Il provvedimento arriva in seguito a diverse anomalie di carattere tecnico rilevate in fase di accesso al cassetto previdenziale, che hanno causato dei ritardi nell’acquisizione delle informazioni necessarie per saldare quanto dovuto.
Pertanto, per i pagamenti effettuati dal 17 al 30 settembre 2022 l’Istituto Previdenziale non applicherà alcuna sanzione civile. Sanzioni che solitamente sono previste nel caso in cui i contributi INPS non vengano pagati o vengano pagati in ritardo, ossia oltre la scadenza prevista.
Per questa seconda rata, la deadline era fissata al 16 settembre. Per il calendario completo delle scadenze e per sapere come si calcolano i contributi clicca qui.