Un bonus fino a 5.000 euro per aiutare le famiglie in condizione di povertà. Ogni regione può adottare delle strategie per venire incontro ai meno abbienti, e la Regione Sicilia ha pensato un reddito di povertà da erogare già dai primi mesi del 2025.
Vediamo meglio di che si tratta.
Reddito di povertà Sicilia: i requisiti
Il bando per accedere al reddito di povertà ancora non è stato pubblicato, ma la regione siciliana conta di farlo entro Natale, in modo da riuscire a erogare i primi contributi già all’inizio dell’anno prossimo.
I requisiti per accedere al bonus non si conoscono ancora con certezza, tuttavia secondo quanto fatto trapelare anche da alcune testate locali pare che i punti fermi siano due:
- avere un reddito familiare che non supera i 5 mila euro all’anno, certificati col modello ISEE;
- dare la disponibilità a essere impiegati in lavori di pubblica utilità.
Requisiti che somigliano molto a quelli in vigore per l’attuale Supporto Formazione e Lavoro, riservato ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6.000 euro e disposti a prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro.
A differenza del SFL, però, pare che il bonus sarà una tantum e non mensile. Inoltre, per il riconoscimento del reddito di povertà la Regione Sicilia stilerà una graduatoria sulla base del reddito dichiarato.
Bonus fino a 5.000 euro: come funzionerà
Il testo voluto dal Presidente della Regione Schifani e approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana indica che potranno essere concessi “fino a un massimo di 5.000 euro a famiglia”. Pertanto sembra che non tutti i nuclei beneficeranno dell’importo massimo. Più il reddito dichiarato si avvicinerà alla soglia del 5.000 euro e minore dovrebbe essere il valore del bonus.
Così facendo si allarga la platea dei beneficiari. Secondo quanto riporta Il Giornale di Sicilia, infatti, assegnando 5.000 euro a tutti gli aventi diritto si sarebbero premiate solo 6.000 famiglie. Invece, con un meccanismo di assegnazione graduale i nuclei beneficiari saranno più numerosi.
Il bando dovrebbe arrivare prima di Natale. L’erogazione avrà luogo a partire da febbraio a marzo.