HomeEconomia & LavoroAssunzioni stagionali e non solo: 4 agevolazioni nel decreto

Assunzioni stagionali e non solo: 4 agevolazioni nel decreto

Assunzioni, il Decreto Lavoro in Gazzetta Ufficiale dal 4 maggio ha messo in campo svariate opzioni per incentivarle. Che siano a tempo indeterminato o stagionali, che coinvolgano i giovani o i percettori del Reddito di Cittadinanza, il decreto non fa distinzione: l’obiettivo è quello di favorire e facilitare la ricerca di un impiego.

Vediamo le agevolazioni messe in campo per promuovere le assunzioni.

Assunzioni giovani: agevolazioni decreto Lavoro

Per incentivare le assunzioni dei giovani, il decreto prevede uno sgravio contributivo del 60% delle retribuzioni lorde mensili da riconoscere ai datori di lavoro. La condizione per usufruirne è che il giovane assunto sia un NEET (non studi e non lavori), non abbia più di 29 anni e sia registrato al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani.

Lo sgravio contributivo è del 100%, invece, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022. L’agevolazione avrà una durata di 36 mensilità per un importo complessivo massimo di 6 mila euro.

Le due misure sono cumulabili. Tuttavia, in caso di cumulo, il primo incentivo scende al 20% della retribuzione mensile lorda per ogni lavoratore «NEET» assunto.

Agevolazioni assunzioni percettori RdC: stagionali e non

Agevolazioni fiscali sono assicurate anche ai datori di lavoro che sceglieranno di inserire nel proprio organico beneficiari dei sussidi che soppianteranno il Reddito di Cittadinanza (l’Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro).

L’articolo 10 del DL Lavoro riconosce, per un periodo massimo di 12 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 8 mila euro su base annua, se il percettore sarà assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, pieno o parziale, o anche mediante contratto di apprendistato.

Ai datori di lavoro privati che invece assumono i beneficiari del sussidio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o stagionale, pieno o parziale, è riconosciuto, per un periodo massimo di 12 mesi e comunque non oltre la durata del rapporto di lavoro, l’esonero dal versamento del 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 4.000 euro su base annua.

Per poter beneficiare di tali agevolazioni, tuttavia, imprese e aziende dovranno caricare le inserzioni di lavoro sulla nuova piattaforma online SIISL, come disposto dal comma 3 del decreto. Il portale, di cui si occuperà interamente il ministero del Lavoro, dovrebbe essere realizzato e pronto prima dell’arrivo dell’estate, proprio per rispondere alle esigenze di quanti necessitano di impiego stagionale nel momento più delicato dell’anno.

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