HomeEvidenzaBonus SAR 1.000 euro, pagamenti in arrivo: le tempistiche

Bonus SAR 1.000 euro, pagamenti in arrivo: le tempistiche

Bonus SAR 1.000 euro, sono riaperte le domande per il sostegno al reddito erogato da Formatemp che spetta agli ex lavoratori assunti con contratto di somministrazione a tempo determinato o indeterminato

Riattivata la procedura dopo lo stop estivo, Formatemp ha ripreso anche le attività di controllo e istruttoria delle domande pervenute.

Vediamo a che punto è la procedura di verifica e a chi spetta tale contributo.

Bonus SAR 1.000 euro, a chi spetta?

Come detto a inizio articolo, possono fare domanda di Bonus SAR gli ex lavoratori assunti con contratto di somministrazione a tempo determinato o indeterminato, anche in apprendistato. In particolare, è riconosciuto a 3 categorie:

  1. categoria 1: disoccupati da almeno 45 giorni (in caso di contratti part-time misti, di tipo verticale o con Monte Ore Garantito, sono indispensabili 440 ore lavorate) negli ultimi 12 mesi dall’ultimo giorno di lavoro in somministrazione e che hanno accumulato almeno 110 giorni di lavoro.
  2. categoria 2: disoccupati da almeno 45 giorni, a condizione che abbiano terminato la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL);
  3. categoria 3: disoccupati da non meno di 45 giorni con almeno 90 giorni di lavoro maturati (360 ore lavorate se si tratta di contratti part-time misti, verticali) negli ultimi 12 mesi dall’ultimo giorno di lavoro in somministrazione.

Il Bonus ha un valore di 1.000 euro per gli appartenenti alle categorie 1 e 2. Scende a 780 euro per i beneficiari appartenenti alla categoria 3.

Bonus 1.000 euro SAR, lavorazioni in corso

Si può richiedere il Bonus SAR ogni qualvolta si maturino i requisiti, quindi anche più volte nello stesso anno nel caso si ripresenti lo stato di disoccupazione.

L’istanza va inviata esclusivamente attraverso il sistema FTWeb e per farlo ci sono tempistiche precise: una volta maturato il requisito dei 45 giorni di disoccupazione, il richiedente deve attendere 60 giorni prima di poter presentare la domanda, e da quel momento ne ha a disposizione 68 entro i quali inviarla. La domanda, quindi, deve essere presentata tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro in somministrazione.

I tempi di lavorazione non sono dei più celeri. Si consideri, infatti, che alla data del 7 settembre il Fondo stava verificando le domande presentate nel periodo 8-13 marzo 2023, mentre il 7 agosto era alle prese con quelle inviate tra il 23 e 26 febbraio. Ciò significa che Formatemp impiega più o meno 1 mese a lavorare le domande inviate in circa 3 settimane.

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