Assegno Unico 2023, più ricco in queste Regioni: ecco perché

euro soldi

Sono usciti i dati relativi all’Assegno Unico per i figli a carico aggiornati ad agosto 2023: li ha lavorati l’Osservatorio INPS, che col suo lavoro ha messo in luce quali siano gli importi medi mensili e dove si concentrino quelli più alti.

Nessuna particolare novità: assegni più ricchi al sud rispetto che al nord. Cerchiamo di capirne il perché.

Assegno Unico 2023, in quali regioni è più alto?

L’importo dell’Assegno Unico varia a seconda dell’ISEE. L’assegno sarà più ricco con ISEE più basso e viceversa. Di conseguenza, nelle Regioni in cui le famiglie sono più ricche e hanno un indice ISEE maggiore, l’importo medio mensile dell’Assegno sarà più basso rispetto a quelle Regioni in cui molte famiglie si trovano in una condizione economica precaria. L’ISEE è quindi il fattore che più influenza il valore dell’importo.

Va poi considerato il numero e l’età dei figli a carico: nelle regioni in cui ci sono più figli minorenni che maggiorenni il valore mensile dell’assegno si alza perché per i figli under 18 INPS riconosce una somma mensile maggiore.

Quanto detto finora è supportato dai dati INPS. Nel report aggiornato ad agosto 2023 è emerso che le regioni in cui l’importo medio mensile per figlio è più alto sono quelle del Sud Italia, ossia:

  1. la Calabria (182 euro);
  2. la Sicilia (176 euro);
  3. la Sardegna (174 euro);
  4. la Campania (171 euro);
  5. la Puglia (170 euro).

Al contrario, ad agosto 2023 le somme mensili più basse si sono registrate nella provincia autonoma di Bolzano (146 euro), in Val d’Aosta (147 euro), Liguria (150 euro), Toscana e Piemonte (entrambe a 151 euro).

Cambia poco rispetto ai dati raccolti dall’INPS l’anno scorso: in fondo alla classifica troviamo sempre Bolzano, Val d’Aosta e Liguria, mentre in cima ci sono sempre Calabria, Sicilia e Sardegna.

La classifica rappresenta quindi uno specchio dell’Italia: le regioni che si trovano all’apice (quelle del Sud) sono quelle in cui la ricchezza è meno diffusa e in cui le famiglie sono più grandi. Quelle in calce (del Nord), invece, sono le più ricche o semplicemente quelle in cui le famiglie sono meno numerose.