HomeEvidenzaAssegno Unico di Aprile, Triplo Accredito dopo Pasqua

Assegno Unico di Aprile, Triplo Accredito dopo Pasqua [IMMAGINE]

L’INPS ha comunicato le nuove date di pagamento dell’Assegno Unico per il mese di aprile 2025. Molti beneficiari si chiedono quando arriverà l’accredito dopo le festività pasquali: la risposta è nel Fascicolo Previdenziale.

Cos’è l’Assegno Unico, a chi spetta e quando arriva

L’Assegno Unico Universale è un sostegno economico mensile rivolto a tutte le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni, e senza limiti d’età per figli con disabilità. Introdotto per semplificare e unificare le precedenti misure di supporto alla genitorialità, l’Assegno Unico è erogato direttamente dall’INPS ed è commisurato all’ISEE del nucleo familiare.

Hanno diritto all’Assegno Unico:

  • i cittadini italiani e comunitari;
  • gli extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo;
  • i lavoratori autonomi, dipendenti, pensionati, inoccupati e disoccupati.

Insomma, l’unica condizione per averlo è avere almeno un figlio a carico sotto i 21 anni o disabile. Anche l’ISEE, come accennato, influenza l’importo in pagamento ma non ne impedisce l’accesso, nemmeno se molto alto.

Nel mese di aprile 2025, i beneficiari dovranno attendere dopo le festività pasquali per ricevere il pagamento. L’INPS, infatti, ha comunicato lo slittamento delle erogazioni rispetto ai giorni abituali.

Le nuove date di pagamento

Per chi ha presentato una domanda regolare e ha un ISEE aggiornato, l’INPS ha ufficializzato due nuove date di pagamento dell’Assegno Unico per il mese di aprile:

  • mercoledì 23;
  • giovedì 24.

La conferma giunge direttamente dai percettori:

assegno unico aprile
assegno unico aprile

Tali pagamenti fanno seguito a quelli già fissati per martedì 22 aprile, il primo appuntamento utile immediatamente successivo alle festività di Pasqua e Pasquetta. Con queste due nuove date aumentano anche le province coinvolte dall’accredito: per esempio, si è aggiunta quella di Napoli. Anche se possono sempre verificarsi delle differenza da zona a zona.

Queste tre date riguardano chi non ha subito variazioni nell’importo dell’assegno rispetto ai mesi precedenti. Per chi invece ha presentato modifiche o integrazioni, i pagamenti potrebbero essere differiti rispetto al calendario previsto. Il rischio è quello di dover aspettare gli ultimissimi giorni di aprile.

Si consiglia di controllare l’area riservata MyINPS per verificare lo stato della propria domanda e la data esatta di accredito sul proprio conto.

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