Il ministro del lavoro Andrea Orlando ha indetto per oggi pomeriggio una riunione con i vertici di Anpal per discutere dei ritardi nella delibera dell’assegno di ricollocazione, e parallelamente sta lavorando con Inps su un pacchetto di norme che agevolino le semplificazioni delle procedure della cassa integrazione.
Gli innumerevoli e drammatici ritardi nei pagamenti Cig, infatti, hanno indotto Draghi e il suo governo a riflettere su come poter rendere più agibili le procedure della cassa integrazione.
Per quanto riguarda la riforma della Cig e la sua semplificazione, su Il Sole 24 Ore in edicola oggi si legge:
“Sulla riforma della Cig, l’attenzione del governo Draghi si sta focalizzando sulla semplificazione, in particolare su tre punti. Primo, gestire più rapidamente le cosiddette “anomalie” nelle domande di Cig, vale a dire errori materiali nella compilazione/inoltro dell’istanza, assenza di qualche dato, Iban sbagliato, e così via. L’idea dell’esecutivo è utilizzare una sorta di canale telematico diretto con l’azienda o il consulente del lavoro per risolvere il nodo, riducendo i tempi. Il secondo punto oggetto di attenzione è una semplificazione della procedura, superando il modello Sr41, e facendo transitare tutto in Uniemens, sburocratizzando e velocizzando il tutto, pagamenti ai lavoratori inclusi“.
Dunque come si legge sul quotidiano economico avrebbe deciso di partire da una semplificazione delle procedure per sanare le situazioni critiche in seno all’Inps, per poi passare ad occuparsi del tema dei destinatari e dei soggetti coinvolti nell’ambito della riforma complessiva degli ammortizzatori sociali.