Entro la fine del mese ci sono i pagamenti. Questa è la certezza periodica dei percettori del Reddito di cittadinanza da quando è stato introdotto come forma di contrasto alla povertà.
Si tratta di indicazioni Inps, che anche per il 2021 non ha subito alterazioni rispetto a quello degli anni precedenti.
Come anche molti tra i beneficiari avranno rilevato la ricarica della carta avviene il 27 del mese, data che può subire oscillazioni in base all’INPS locale e a quando l’ente comunica le disposizioni di pagamento alle Poste Italiane, ma comunque la ricarica avviene sempre entro la fine del mese.
Questo criterio non vale per alcune categorie di beneficiari: i nuovi beneficiari del reddito di cittadinanza, coloro che hanno chiesto il rinnovo e coloro ai quali è stato sospeso a febbraio (questi solo per marzo 2021) riceveranno il contributo in anticipo. La data stabilita per l’erogazione del reddito alle nuove domande è il 15 del mese.
Nello specifico, in queste categorie rientrano:
- Tutti coloro ai quali l’INPS ha accettato la domanda per accedere al reddito di cittadinanza, presentata nel mese precedente.
- i beneficiari che hanno presentato domanda di rinnovo allo scadere delle prime 18 mensilità dopo il mese di sospensione previsto.
- solo per marzo 2021 riceveranno il reddito di cittadinanza il 15 del mese i beneficiari ai quali il reddito di cittadinanza era stato sospeso a febbraio per non aver rinnovato l’ISEE 2021 entro il 31 gennaio 2021, come stabilito.
Da ultimo ricordiamo sempre che si tratta di date non tassative, ma indicative: il reddito di cittadinanza potrebbe essere erogato anche qualche giorno prima o dopo. Tuttavia, i beneficiari possono monitorare la data in cui dovrebbe essere pagato accedendo con SPID, CIE o CNS all’area riservata dedicata nel sito dell’INPS.
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