Il Decreto Sostegni porta un novità per i pagamenti della cassa integrazione.
Si tratta di una semplificazione della procedura Inps che annuncia una rivoluzione nelle tempistiche di esame delle domande e quindi una velocizzazione dei pagamenti. La “rivoluzione”, però, arriva esattamente un anno dopo dall’inizio delle crisi pandemica che ha costretto molti lavoratori a restare a casa e ad affrontare il calvario dei ritardi e della burocrazia Inps.
Ma vediamo cosa prevede il Decreto.
Per le domande di trattamenti di integrazione salariale relative alle settimane aggiuntive alle prime 12 del 2021, insomma per le domande di cig per i periodi previsti dal Decreto Sostegni, la trasmissione dei dati necessari al calcolo e alla liquidazione diretta delle integrazioni salariali da parte dell’INPS o al saldo delle anticipazioni delle stesse, nonché all’accredito della relativa contribuzione figurativa, sarà effettuato con il nuovo flusso telematico denominato “UniEmens- Cig”. Dovrebbe essere superato così il Modello SR41 (leggi la nostra precedente news cliccando qui).
Ciò significa che ci sarà una semplificazione della procedura di invio dei dati della Cig all’Inps, che utilizza un sistema – quello appunto dell’UniEmens – che ha il vantaggio di essere più rapido in quanto utilizza un “flusso dati” che Inps già conosce.
Si tratta della messa in pratica di un sistema che il Ministro del Lavoro Andrea Orlando aveva già annuciato a fine febbraio, pochi giorni dopo il suo insediamento. Per leggere la nostra news che indicava anche la nuova tempistica dei pagamenti da parte dell’Inps in 30-40 giorni clicca qui.
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