Può un lavoratore in cassa integrazione svolgere una prestazione di lavoro autonomo o proseguirla se l’aveva già cominciata.
La risposta, in questo caso affermativa, la dà Il Sole 24 Ore in edicola oggi che chiarisce:
“Il lavoratore in cig può intraprendere anche un’attività di lavoro autonomo, ma comunicandolo all’Inps e comunicando anche i relativi incassi. In generale, il trattamento economico di cassa integrazione non sarà erogato nelle giornate in cui il lavoratore ha svolto un’altra attività. Se il reddito percepito dall’attività di lavoro è inferiore al trattamento di cassa integrazione, il lavoratore avrà diritto a percepire la relativa differenza”.
Dunque secondo quanto scrive l’autorevole quotidiano economico durante il periodo di cassa integrazione è possibile svolgere prestazione di lavoro autonomo a queste condizioni:
- il rapporto non deve essere a tempo indeterminato;
- Inps deve conoscere lo svolgimento della seconda attività autonoma e in particolar modo i giorni di lavoro;
- Inps deve conoscere anche il compenso.
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