“Nell’incontro tenutosi oggi, in videoconferenza, organizzato dal Mise e con la presenza dell’Azienda, le Organizzazioni sindacali nazionali e territoriali e gli Enti locali, la dirigenza aziendale ha comunicato che da pochi giorni la Elica ha acquisito la società DMC diventando così leader del settore dei motori per la cottura e si è dichiarata disponibile a sospendere il piano industriale precedentemente presentato, secondo cui si avrebbero oltre 400 esuberi. Ci sarebbe quindi una disponibilità a iniziare un confronto con le organizzazioni sindacali sulle produzioni che sarebbe possibile trattenere o portare in Italia.
Riteniamo positivo l’atteggiamento dell’azienda, ma ribadiamo che insieme alla disponibilità al ritiro del precedente piano industriale è necessario che l’azienda confermi l’impegno, come ha dichiarato all’incontro su nostra esplicita richiesta, di non procedere ai licenziamenti, rinunciando a qualsiasi azione unilaterale che metta in discussione posti di lavoro.
È questo un primo risultato importante conquistato con le dure lotte dei lavoratori, benché rappresenti solo un punto di partenza per un negoziato. L’obiettivo sindacale sarà scongiurare i 400 licenziamenti e rilanciare le produzioni italiane; per questo motivo chiediamo di discutere di un nuovo piano industriale prima di qualsiasi discussione su eventuali strumenti di gestione delle eccedenze.
Per farlo chiediamo anche il piano sostegno delle Istituzioni, non solo in termini di copertura di ammortizzatori sociali ma anche di politiche industriali di settore.
In ogni caso Fim, Fiom e Uilm si sono dette disponibili a una discussione di merito ma restano pronte a riprendere immediatamente le azioni di lotta qualora Direzione di Elica dovesse riprendere la esecuzione di un piano industriale che giudichiamo inaccettabile sia per i lavoratori e sia per il territorio.”
Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 30 giugno 2021
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Fonte: fiom-cgil.it