Nella settimana che va dal 26 al 30 luglio proseguono i pagamenti delle prestazioni Inps che i beneficiari si devono attendere.
Reddito di Emergenza – A luglio continuano i pagamenti del primo Decreto Sostegni che prevede tre mensilità. Per chi ha fatto domanda a maggio e per le prestazioni Rem su ex Naspi (anche per chi ha fatto domanda ad aprile), come indicato dallo stesso Istituto, da giovedì 15 luglio stanno arrivando i pagamenti della seconda rata. Per altri beneficiari si tratterà della terza rata, quella che chiude il cerchio in attesa delle ulteriori 4 mensilità, se vi sono i requisiti.
In questi giorni proseguono gli accrediti dei ritardi Inps. In assenza di accredito della prima rata Rem nel mese di giugno l’Istituto stesso ha suggerito di agire in questo modo (clicca qui).
Va inoltre ricordato che con il decreto Sostegni bis è stato ulteriormente prorogato il contributo che potrà essere richiesto entro il 31 luglio 2021 relativamente ai mesi di giugno, luglio, agosto e settembre (clicca qui).
I pagamenti di queste ulteriori 4 mensilità di Rem saranno realizzati nel mese di agosto come anticipato in una precedente news di TuttoLavoro24.it che potete leggere cliccando qui.
Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza – Il 15 luglio è la data dei pagamenti per coloro che ricevono il reddito o la pensione di cittadinanza per la prima volta o gli arretrati. La data attesa per la ricarica da parte di chi ha ricevuto il sussidio anche nei mesi precedenti è il 27 luglio, l’accredito dovrebbe essere visualizzabile già dal giorno prima.
Assegno temporaneo figli o Assegno ‘ponte’ – Il sussidio per chi ha figli, introdotto per alcune categorie di famiglie per il periodo dal 1° luglio e valevole per soli 6 mesi, sarà riconosciuto in automatico per i percettori di Rdc e, su domanda, agli altri soggetti beneficiari. Ci sono scarse chances che la sua liquidazione avverrà a luglio, molto più probabile – a questo punto – come anche indicato dal profilo social ufficiale Inps, che avverrà nel mese di agosto.
Pensioni – In settimana ci saranno i pagamenti secondo il calendario Inps ufficiale presso Poste, le date vanno dal 27 luglio al 31 luglio 2021 secondo il seguente calendario relativo alle iniziali dei cognomi:
- A-C: 27 luglio, martedì;
- D-G: 28 luglio, mercoledì;
- H-M: 29 luglio, giovedì;
- N-R: 30 luglio, venerdì;
- S-Z: 31 luglio, sabato mattina.
Bonus Irpef 100 euro (ex Bonus Renzi) – TuttoLavoro24.it ha già trattamento il tema in questo articolo, tuttavia qui va detto che sebbene i tempi possano variare da beneficiario a beneficiario in maniera soggettiva, sulla base del Cassetto Previdenziale diversi lettori ci hanno segnalato che i pagamenti del Bonus Irpef di luglio (100 euro a scendere per redditi più bassi) sono iniziati dal 22 del mese e proseguiranno anche in questa settimana.
Bonus 2.400 euro – In questa settimana continua lo sblocco dei pagamenti per coloro che hanno inviato la domanda entro il 31 maggio per ottenere il Bonus previsto dal Decreto Sostegni 1, per i pagamenti Inps in ritardo (bonifici domiciliati), per coloro che a seguito di un rigetto Inps hanno fatto richiesta di riesame della domanda, integrazione su Rdc, ecc.
Sullo sblocco dei pagamenti Inps si è anche pronunciato con un Messaggio del 9 luglio 2021 che annunciava il via libera alle risorse del Decreto Sostegni 3 (clicca qui). Di recente l’Istituto ha fatto sapere – trattando il tema del Bonus 800 euro degli agricoli – che conta di concludere i pagamenti del Bonus 2.400 euro entro il 15 agosto (per approfondire clicca qui).
Bonus 1.600 euro – Anche il pagamento automatico del Bonus previsto dal Decreto Sostegni bis da parte di coloro che hanno già ricevuto il Bonus 2.400 euro si sta via via sbloccando, in tantissimi hanno ricevuto un unico bonifico di 4.000 euro (2.400+1.600). Anche su questi pagamenti rilevano le vicende conseguenti allo sblocco con il Decreto Sostegni 3: clicca qui.
Ma è evidente che i ritardi sono oramai da imputarsi alle sedi territoriali oltre che a possibili errori nella fase di presentazione della domanda. In assenza di un messaggio da parte dell’Inps in proposito, è comunque consigliabile fare una segnalazione attraverso il contact center dell’Istituto.
Chi invece ha fatto domanda del Bonus 1.600 euro per la prima volta e non ha ricevuto le indennità precedenti deve ragionevolmente attendere il mese di agosto per vedere i pagamenti.
Bonus 800 euro e Bonus 950 euro – Si tratta dei Bonus previsti dal decreto Sostegni bis rispettivamente per gli operai agricoli e i pescatori autonomi. Coloro che hanno fatto domanda entro il 30 giugno dovrebbero riceveri i pagamenti per primi già dalla fine di luglio, anche se Inps proprio qualche giorno fa, attraverso il proprio profilo social ufficiale, ha comunicato di non assicurare nulla sulla puntualità dei pagamenti – questo a dire il vero era già molto chiaro – e che i bonifici dovrebbero arrivare entro il 15 agosto: per approfondire clicca qui.
Bonus Bebè – L’assegno per i figli fino ai 3 anni di età (cd. assegno di natalità), che viene garantito anche a chi non ha l’Isee viene versato sempre tra il 10 e il 18 di ogni mese. Nel mese di luglio si sono registrati diversi casi di ritardo che Inps ha garantito di ‘saldare’ entro questa settimana e i primissimi giorni di agosto.
NASPI – I pagamenti dell’indennità di disoccupazione del mese di luglio stanno scontando dei ritardi Inps più che altro dovuto alle sedi territoriali, tuttavia in settimana si concluderanno anche i pagamenti in ritardo, anche per chi la domanda la fatto nel mese di giugno.
Disoccupazione agricola – Proseguono anche in questa settimana i pagamenti della indennità di disoccupazione agricola iniziati nel mese di giugno, la data dei pagamenti Inps è soggettiva perché dipende da almeno tre fattori:
- da quando si è presentati la domanda (termine ultimo entro il 31 marzo);
- da quando ogni singola aziende a svolti i propri adempimenti;
- dalla mole di lavoro e quindi dai tempi di lavorazione delle sedi Inps locali.
Per leggere il nostro approfondimento sugli intoppi di queste settimane e il possibile rinvio ad agosto, per i lavoratori agricoli che attendono l’indennità Inps clicca qui.
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