Si avvicina la fine del mese di settembre ed è periodo di bilanci tra gli impegni presi e non portati a termine. Tra cui le domande per i Bonus o Indennità Inps in scadenza. Vediamo qui quali sono.
Assegno temporaneo figli: domanda
Denominato anche ‘Assegno ponte’, l’Assegno temporaneo per i figli è un beneficio che spetta solo ad alcune categorie di beneficiari e quella del 30 settembre è l’ultima data utile per richiedere la prestazione e per ottenere le l’intero importo attraverso le somme riconosciute retroattivamente, dal 1° luglio 2021.
Quindi, per le domande presentate dal 1° ottobre l’assegno spetterà dal giorno della richiesta – e non più da 1° luglio – e non saranno quindi corrisposti gli arretrati.
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Bonus contributi 3.000 euro: domanda
Per quanto riguarda invece il Bonus di 3.000 che consiste nell’esonero dei contributi per partite Iva, a questo è possibile accedere entro il 30 settembre 2021 e riguarda i titolari di partita Iva che nel 2020 hanno registrato una riduzione di fatturato o corrispettivi pari almeno al 33%, rispetto all’anno precedente, e in caso di reddito non superiore a 50mila euro nel 2019.
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Bonus contributi agricoli: domanda
Anche per l’esonero contributi agricoli la domanda Inps va presentata entro il 30 settembre 2021.
Si tratta dell’agevolazione attuata in ritardo e introdotta dall’articolo 222 del decreto n. 34/2020, sospesa per via delle novità introdotte dal decreto Sostegni bis.
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Bonus Covid stagionali, spettacolo, intermittenti, agricoli e pescatori: domanda
Per quanto riguarda le cd. indennità Covid il termine ultimo per presentare la domanda è il 30 settembre 2021. Si tratta di importi che vanno da 800 a 1.600 passando per i 950 euro dei pescatori autonomi come meglio specificati in questo articolo di approfondimento: clicca qui.
Questi bonus sono destinati a favore dei lavoratori stagionali e somministrati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali; stagionali e somministrati appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; intermittenti; autonomi occasionali; incaricati di vendita a domicilio; subordinati a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali. Nonché dei braccianti agricoli o pescatori.
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