HomeEvidenzaInvalidità parziale, niente Assegno a chi lavora e ha questo reddito

Invalidità parziale, niente Assegno a chi lavora e ha questo reddito

Dopo lo stop dell’Inps alla corresponsione dell’assegno di invalidità per gli invalidi parziali da ottobre 2021, arriva lo stop definitivo dal Parlamento.

E’ stato infatti approvato in Commissione al Senato un emendamento alla legge di conversione del Decreto Fisco-Lavoro che in linea con le direttive Inps – che aveva dato seguito ad alcune sentenze di Cassazione – mette la parola fine al diritto per chi percepisce un reddito superiore a 4.931 euro a poter ricevere l’Assegno di invalidità.

Sono stati infatti approvati i due emendamenti a firma della senatrice M5S Nunzia Catalfo (ex Ministro del Lavoro) e del senatore Pd Antonio Misiani. Ora il testo della legge dovrà passare all’aula di Palazzo Madama per l’approvazione definitiva. Ma oramai il testo è blindato per cui si può considerare definitivo a tutti gli effetti.

“L’emendamento approvato specifica che il requisito della inattività lavorativa previsto dall’articolo 13 della legge 118 del 1971 si intende soddisfatto qualora l’invalido parziale svolga una attività lavorativa il cui reddito risulti inferiore al limite di cui all’articolo 14 septies del decreto legge 663 del 1979″, spiega Misiani.

Il riferimento è al tetto di reddito minimo personale pari a 4.931 euro all’anno. Pertanto chi si colloca nella fascia di reddito ricompresa in questo importo può continuare a beneficiare dell’Assegno Inps, perchè – come visto – si intende in ogni caso soddisfatto il requisito dell’inattività totale. E’ stato questo requisito infatti a guidare la decisone Inps di escludere dal diritto tutti coloro che pur percependo l’assegno continuano a lavorare. Ora con questa norma vengono riammessi al beneficio solo coloro che svolgono piccoli lavoretti.

Secondo quanto si apprende dall’edizione odierna de Il Sole 24 Ore la norma approvata ha effetto retroattivo. Ciò significa che avranno diritto a ricevere le mensilità sospese (per ora l’arretrato è di ottobre e novembre) coloro che presenteranno il nuovo requisito di legge: reddito fino a 4.931 euro annui.

Quando saranno erogati gli arretrati dall’Inps? Un passo alla volta. Dopo l’ok della Commissione parlamentare il testo della legge di conversione dovrà essere approvato dal Parlamento in via definitiva. Dopodichè spetterà a Inps fornire le istruzioni per riammettere all’assegno gli invalidi parziali con i nuovi requisiti.

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