Il Decreto Sostegni di marzo ha previsto l’erogazione ai disoccupati ex beneficiari di NASpI o DIS-COLL l’erogazione del Reddito di emergenza di “importo fisso di 400 euro mensili e sempre per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2021″ (per approfondire clicca qui).
Ora arriva un’importante precisazione Inps in merito alle domande di Reddito di Emergenza (REm) presentate entro il 30 aprile 2021 da parte dei nuclei familiari aventi al proprio interno ex percettori di NASpI o DIS-COLL.
Queste domande, specifica l’Istituto, saranno definite entro il 15 giugno 2021. In altri termini si annuncia uno slittamento dei tempi standard che, per coloro che hanno presentato la domanda entro il 30 aprile sono, di norma lavorati in questi giorni, e comunque entro il mese di maggio.
Il motivo lo specifica Inps in un comunicato stampa. Si tratterebbe di avere il tempo per consentire ulteriori verifiche nei confronti di chi ha avuto un “avviso di esclusione”, inviato via sms nei giorni scorsi, che può anche ritenersi temporaneo.
A chiarire che può anche essere solamente temporaneo è lo stesso Istituto quando scrive che ”non esclude un successivo accoglimento delle domande”, in presenza di tutti i requisiti di accesso che li ricordiamo sono:
- aver terminato tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 di percepire NASpI e DIS-COLL;
- avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 30.000 euro.
Pagamenti Reddito di emergenza 2021: domande maggio
La situazione di coloro che facendo domanda Rem hanno all’interno del proprio nucleo familiare un ex percettore Naspi o Discoll, e che hanno fatto domanda entro il 30 aprile, è analoga a coloro che hanno fatto (o faranno) domanda di Rem standard (senza ex Naspi o Discoll) durante il mese di maggio.
Anche per questi, infatti, l’esito della domanda sarà conosciuto intorno al 15 giugno. Con una importante nota di rilievo: Inps sta trattando in maniera identica due situazioni differenti. Sì perchè coloro che aspettano il Rem inteso come proroga di Naspi e Discoll la domanda l’hanno fatta nel mese di aprile e Inps ha fatto sapere di questo slittamento a giugno solo ieri, 19 maggio, esattamente 42 giorni dopo l’avvio della procedura (7 aprile).
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