Con la circolare n.114 del 28 luglio 2021 l’Inps ha rideterminato il valore dei contributi volontari da applicare alle varie categorie di lavoratori agricoli, autonomi e dipendenti. I valori sono distinti per lavoratori dipendenti o autonomi.
Contributi lavoratori dipendenti
Per questa categoria il valore dell’aliquota da applicare all’imponibile per determinare i contributi volontari è pari a 29,50% sia nei confronti dei lavoratori agricoli autorizzati entro il 30 dicembre 1995, sia per quelli autorizzati dal 31 dicembre 1995.
L’aliquota si applica al valore imponibile rappresentato dalla retribuzione delle ultime 52 settimane di contribuzione obbligatoria precedenti la richiesta.
Contributi agricoli autonomi
I coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali pagano i contributi volontari secondo quattro classi di reddito medio giornaliero, stabilite ogni anno da un apposito decreto ministeriale.
Ecco i relativi valori per il 2021:
1) prima classe fino a 230,73 euro: contributo settimanale dovuto pari a 57,43 euro;
2) seconda classe da 230,73 euro a 307,74 euro: contributo settimanale dovuto pari a 66,66 euro;
3) terza classe da 307,74 euro a 384,55 euro: contributo settimanale dovuto pari a 85,12 euro;
4) quarta classe oltre 384,55 euro: contributo dovuto pari a 103,58 euro.
L’importo del contributo settimanale non può essere inferiore a :
– 57,48 euro settimanali, se l’autorizzazione alla contribuzione volontaria è stata accordata prima del 31 dicembre 1995;
– 68,06 euro settimanali, se l’autorizzazione alla contribuzione volontaria è stata accordata dopo il 31 dicembre 1995.
Contributi agricoli reinseriti nell’Ago
I coloni e mezzadri reinseriti nell’Ago versano i contributi volontari con differenti modalità, a seconda che siano stati autorizzati alla contribuzione volontaria prima o dopo il 12 luglio 1997.
Nel primo caso l’importo del contributo è commisurato alla retribuzione media settimanale della classe di contribuzione assegnata. Per gli autorizzati dal 12 luglio 1997 il contributo volontario settimanale è determinato dalla somma del contributo integrativo e del contributo base, calcolati sulla media delle retribuzioni imponibili percepite nell’anno precedente la data della domanda. Il contributo volontario è quindi pari a: 19,63 euro + 9,34% della media delle retribuzioni percepite nell’anno precedente la data della domanda + contributo base pari allo 0,11% della media delle retribuzioni imponibili percepite nell’anno precedente la data della domanda.
Contributi integrativi volontari
Per lavoratori dipendenti, piccoli coloni e concedenti l’importo del contributo integrativo volontario, che può essere richiesto fino alla concorrenza di 270 giornate annue, è pari a quello del contributo obbligatorio vigente nell’anno da integrare e per quest’anno 29,50% dell’imponibile contributivo costituito:
– per i lavoratori dipendenti dalla retribuzione percepita;
– per coloni e compartecipanti dalla retribuzione media giornaliera.
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