Oggi il Consiglio dei Ministri esamina la bozza del Decreto legislativo sull’Assegno unico figli 2022 che entrerà in vigore il 1° marzo 2022 e sarà destinato a tutte le famiglie. Vediamo gli aspetti più importanti del Decreto.
Assegno unico 2022: gli importi
Per ogni figlio minorenne è previsto un importo pari a 175 euro al mese. Tale importo spetta in misura piena per un Isee pari o inferiore a 15.000 euro. Per livelli di Isee superiori, esso si riduce gradualmente fino a raggiungere un valore pari a 50 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro. Per livelli di Isee superiori a 40.000 euro l’importo rimane costante, fermo cioè a 50 euro.
Per ogni figlio successivo al secondo è prevista una maggiorazione dell’importo pari a 85 euro mensili. Tale importo spetta in misura piena per un Isee pari o inferiore a 15.000 euro. Per livelli di Isee superiori, esso si riduce gradualmente secondo gli importi indicati nella tabella 1 fino a raggiungere un valore pari a 15 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro. Per livelli di Isee superiori a 40.000 euro l’importo rimane costante, cioè di 15 euro.
A decorrere dall’anno 2022 è riconosciuta una maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con quattro o più figli, pari a 100 euro mensili per nucleo.
Assegno unico 2022: requisiti
Secondo quanto si apprende il richiedente deve essere:
- cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- ovvero sia cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o sia titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi.
Inoltre occorre avere questi altri requisiti:
- essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- residente e domiciliato in Italia;
- sia o sia stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.
Assegno unico 2022: domanda
La domanda per il riconoscimento dell’assegno unico è presentata a decorrere dal 1° gennaio di ciascun anno ed è riferita al periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di presentazione della domanda e quello di febbraio dell’anno successivo, si legge ancora nella bozza del decreto legislativa.
La presentazione della domanda avviene in modalità telematica all’Inps ovvero attraverso gli istituti di patronato.
Assegno unico 2022: figli disabili
Per chi ha figli disabili è previsto un trattamento particolare. Per ogni figlio con disabilità minorenne il decreto prevede una maggiorazione, sulla base della condizione di disabilità come definita ai fini Isee, degli importi individuati pari a:
- 105 euro mensili in caso di non autosufficienza,
- 95 euro mensili in caso di disabilità grave,
- 85 euro mensili in caso di disabilità media.
Per ciascun figlio con disabilità che sia maggiorenne:
- fino al compimento del ventunesimo anno di età è prevista una maggiorazione dell’importo pari a 50 euro mensili,
- per età pari o superiore a 21 anni è previsto un assegno dell’importo pari a 85 euro mensili.
Tali importi spettano in misura piena per un Isee pari o inferiore a 15.000 euro. Per livelli di Isee superiori, esso si riduce gradualmente secondo gli importi indicati nella tabella 1 fino a raggiungere un valore pari a 25 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro. Per livelli di Isee superiori a 40.000 euro l’importo rimane costante.
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