Nella Busta paga non c’è il Bonus Meloni e molti lavoratori si domandano il perchè. Dopo il battage mediatico delle ultime settimane sono molti ad interrogarsi sul motivo dell’assenza di questo esonero contributivo che contribuisce a far salire il netto sul cedolino.
Vediamo i dettagli.
Busta Paga senza Bonus Meloni: il motivo
Il Bonus Meloni è un esonero contributivo che riduce gli oneri verso l’Inps a carico dei lavoratori. In questo modo al lavoratore restano più soldi in Busta e sale il “Netto a pagare”.
Prendiamo il caso di questo cedolino stipendiale. Si tratta di un lavoratore del settore Metalmeccanica industria. Un settore privato (il bonus si applica ai lavoratori dei settori pubblici e dei settori privati). Caso che segue il Bonus Meloni non c’è. Per quale motivo?

Per avere una risposta occorre osservare (in alto a destra) la retribuzione totale lorda. Siamo a 2.907,79 euro.
Si tratta quindi di una retribuzione imponibile superiore al limite previsto dal Decreto Lavoro per l’applicazione del Bonus Meloni. Insomma il lavoratore ha una retribuzione imponibile che supera la soglia prevista dalla normativa (anche in via temporanea per alcune mensilità). Ecco perchè non ha diritto al Bonus.
In base al combinato disposto tra la legge di Bilancio 2023 e il Decreto Lavoro entrato in vigore lo scorso maggio, l’esonero contributivo, cioè il Bonus, viene applicato come segue. E secondo questi limiti di reddito:
- Esonero del 6% su retribuzione imponibile fino a 25.000 euro annui (1.923 euro mensili);
- Esonero del 7% su retribuzione imponibile fino a 35.000 euro annui (2.692 euro mensili).
Per riconoscere il Bonus Meloni in Busta paga e non sbagliarsi consulta questo breve articolo di TuttoLavoro24.it cliccando qui.