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INPS, pagamenti in corso il 16 maggio: Assegno Unico, Bonus Nido, SFL

Oggi 16 maggio sono in corso i pagamenti INPS dell’Assegno Unico per i figli a carico. Si attendono nuovi accrediti del Bonus Nido e la prima mandata di pagamenti di maggio del Supporto Formazione e Lavoro.

Assegno Unico, pagamenti in corso

Secondo giorno di pagamenti dell’Assegno Unico per i figli a carico relativo a maggio. Gli accrediti sono partiti ieri e tra oggi e domani questa prima mandata dovrebbe volgere al termine. In questa settimana INPS ha liquidato coloro che non hanno subito variazioni di importo rispetto al solito.

Nuovi pagamenti si verificheranno anche a fine mese, quando INPS pagherà la prima rata a coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta ad aprile. Indicazioni le ha fornite INPS nel messaggio n. 15 del 2 gennaio.

L’Assegno Unico decorre dal settimo mese di gravidanza, anche se per fare la domanda bisogna aspettare che il figlio sia nato. La domanda può essere presentata da uno dei due genitori che esercitano la responsabilità genitoriale, dal tutore del figlio o del genitore o direttamente dai figli, al compimento della maggiore età. 

La misura spetta finché il figlio a carico non compie 21 anni. Non c’è limite d’età, invece, se il figlio a carico è affetto da disabilità.

INPS sta pagando il Bonus Nido

Per i figli c’è anche il Bonus Nido, l’unica prestazione che non è stata inglobata nell’Assegno Unico Universale. Nella giornata di ieri INPS ha emesso ben 3 bonifici per mettersi in pari ed erogare pure le mensilità passate non rimborsate.

Il Bonus Nido, infatti, altro non è che il rimborso delle rette di frequenza dell’asilo nido che INPS riconosce a chi ha figli sotto i 3 anni, oppure il rimborso delle spese sostenute per l’assistenza sanitaria domiciliare necessaria per il proprio figlio malato cronico (sempre sotto i 3 anni).

L’importo riconosciuto aumenta via via che l’ISEE scende. INPS riconosce 1.500 euro annui a chi ha un ISEE oltre i 40.000 euro; 2.500 euro annui a chi ha un ISEE tra 25.001 e 40 mila euro; 3.000 euro annui a chi un ISEE che non supera i 25.000 euro.

SFL, INPS quando eroga i 350 euro?

Infine, tra i pagamenti attesi a metà maggio c’è senza dubbio quello del Supporto Formazione e Lavoro, in vigore da settembre 2023 e che ha parzialmente sostituito il Reddito di Cittadinanza. L’altro sostituto è l’Assegno di Inclusione.

Il SFL ha una platea ristretta di beneficiari: spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6.000 euro che prendono parte a un percorso di politica attiva del lavoro. Per farlo, devono partecipare a una delle attività previste dalla legge. In cambio dell’impegno e della partecipazione INPS riconosce loro 350 euro al mese per tutta la durata del corso e per massimo un anno: il SFL, appunto.

Diverse regioni si sono attivate per dare vita ai corsi, nonostante ciò gli accrediti faticano a decollare. Dal 15 maggio, quindi da ieri, dovrebbero riscuotere coloro che hanno maturato i requisiti per accedere al SFL tra il 16 e il 30 aprile. Vedremo se oggi qualcuno riceverà i 350 euro spettanti.

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