In un’intervista al quotidiano Il Messaggero di qualche giorno fa, il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha fatto il punto circa le indennità Covid erogate ai lavoratori stagionali ed è tornato sulla polemica – che va avanti dall’inizio della stagione estiva – secondo cui i lavoratori ‘a tempo’ risulterebbero introvabili per le aziende poichè viziati dai sussidi come i Bonus.
Si è trattato di un cospicuo importo ha ammesso Tridico che, facendo i conti, ha dichiarato “ai lavoratori stagionali, con le varie tranches, sono stati dati in tutto 8.600 euro di bonus a condizione di essere disoccupati“. Il presidente Inps ha poi ammesso di pensarla come le aziende: “è stato questo sussidio che può aver scoraggiato il lavoro”.
8.600 euro è la somma dei bonus ricevuti da buona parte dei lavoratori stagionali con tutti i provvedimenti introdotti dal Governo a partire da marzo 2020 per fornire un aiuto economico alle categorie maggiormente colpite dalla pandemia Covid 19. Secondo Tridico, sembrerebbe che siano stati proprio questi bonus – ottenuti solo a condizione di essere disoccupati – a scoraggiare i lavoratori nella ricerca di un lavoro o ad accettarne uno magari a condizioni non del tutto favorevoli.
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