Siglato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori forestali, che riguarda sia le aziende private e cooperative che le amministrazioni pubbliche. In rappresentanza della Conferenza delle Regioni l’intesa è stata sottoscritta dal suo presidente Massimiliano Fedriga.
A renderlo noto sono i sindacati di categoria che in una nota congiunta parlano di un’intesa che ai applica a oltre 60mila lavoratori e lavoratrici.
Il contratto è stato rinnovato nella parte normativa a partire dalla vigenza, portata a quattro anni – con scadenza quindi al 31 dicembre 2024 – un adeguamento delle parti relative ai contratti a tempo determinato, all’apprendistato e alla sicurezza sul lavoro anche in relazione alle modifiche normative intercorse dall’ultimo rinnovo. Definite poi in modo più ampio le causali relative al lavoro stagionale e riallineate le ore di permesso in modo più equilibrato tra operai ed impiegati.
Sul piano economico il rinnovo vede un aumento di 100 euro sia per impiegati che operai al II livello, riparametrato per gli altri livelli contrattuali.
L’aumento sarà erogato in due tranches di 50 ciascuna, la prima con decorrenza primo dicembre 2021 e la seconda a partire dal primo marzo 2023.
Al fine di rafforzare il secondo pilastro della previdenza viene aumentato di uno 0,3% il contributo a carico delle imprese per la previdenza complementare, mentre vengono inseriti due nuovi articoli su ferie solidali e aiuto alle lavoratrici vittime di violenza di genere.