Con il messaggio 3518 Inps dà indicazioni riguardo i nuovi importi dell’Assegno Unico con i relativi aumenti per i figli disabili maggiorenni e disposizioni per poter beneficiare dell’assegno in presenza di nuclei familiari orfanili.
A prevedere le modifiche è il decreto Semplificazioni fiscali, approvato a giugno dal Consiglio dei ministri, che modifica gli artt. 4 e 5 del Dlgs 230/2021 per compensare le perdite sopportate dai nuclei con disabili per la cancellazione degli ANF e delle detrazioni per familiari a carico.
Vediamo come cambiano gli importi dell’Assegno Unico.
Assegno Unico 2022, quali aumenti per figli disabili?
Vediamo come aumentano gli importi dell’Assegno Unico con le nuove modifiche al Dlgs, che equiparano i figli disabili maggiorenni ai figli minorenni.
Le seguenti modifiche valgono limitatamente al 2022:
- l’importo dell’assegno previsto per ciascun figlio minorenne, pari a un massimo di 175 euro mensili per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro (da ridursi gradualmente in funzione del crescere del valore ISEE) viene concesso nella medesima misura anche in caso di figli maggiorenni disabili senza limiti di età;
- la maggiorazione prevista esclusivamente per i figli minorenni in base al grado di disabilità viene estesa e applicata nella medesima misura a ciascun figlio con disabilità fino al compimento di 21 anni:
- 85 euro mensili in caso di disabilità media;
- 95 euro mensili in caso di disabilità grave;
- 105 euro mensili in caso di soggetti non autosufficienti.
- nel caso di nuclei con ISEE inferiore ai 25 mila euro e almeno un figlio a carico con disabilità, gli importi della maggiorazione sono incrementati di 120 euro al mese.
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Assegno Unico 2022, nuclei familiari orfanili
Il Decreto contiene nuove disposizioni per riconoscere l’assegno anche agli orfani maggiorenni, purché vengano rispettate tali condizioni:
- titolarità di pensione ai superstiti (decesso di un genitore);
- disabilità grave.
Aumenti Assegno Unico 2022, quando arrivano?
Le nuove disposizioni del DL n.73/2022 hanno effetto retroattivo. Pertanto, per le domande presentate entro il 30 giugno 2022, l’INPS provvederà ai dovuti conguagli delle rate di Assegno Unico spettanti ed eventualmente già erogate a decorrere dal mese di marzo 2022.
Per le domande presentate dal 1° luglio 2022 gli importi in pagamento sono già aggiornati.
A partire dal 1° marzo 2023 torneranno ad applicarsi, per i figli maggiorenni affetti da disabilità, le seguenti maggiorazioni (commi 5 e 6 dell’art. 4 del dlgs n. 230/2021):
- 80 euro mensili, per i figli disabili tra i 18 e i 20 anni di età;
- 85 euro mensili (che si riducono in funzione del valore ISEE) per i figli maggiorenni disabili di età pari o superiore a 21 anni;