HomeEvidenzaIl Tempo - Cassa integrazione? Rischio di un ulteriore maxi-ritardo: il motivo

Il Tempo – Cassa integrazione? Rischio di un ulteriore maxi-ritardo: il motivo

La notizia la riporta Il Tempo, nella versione online: “una nota dell’ufficio del Ministero del Lavoro (ancora non ufficiale) spiega che per godere delle settimane di cig previste dal decreto Cura Italia e dal successivo Rilancio (cioè le nove settimane che sono diventate quattordici consecutive) e le altre quattro che si possono usare a settembre non basterebbe più una richiesta unica”.

Si tratterebbe di una nota ministeriale che sostanzialmente chiede all’INPS di fare dietrofront rispetto a quanto già detto qualche settimana fa (Messaggio n. 2489), cioè di seguire il criterio delle domande (per terminare le prime 9 e per accedere alle successive 5) separate in ogni caso.

Quali conseguenze avrebbe una indicazione di questo tipo, se fosse accolta dall’Inps?

Le imprese e i consulenti dovrebbero rifare nuovamente le domande – appunto “separate” e non “unica” come aveva detto l’Inps – con ulteriori drammatiche conseguenze sui tempi di pagamento della cassa integrazione e assegno ordinario ai lavoratori.

E ciò varrebbe, aggiunge il quotidiano romano, “anche nel caso che siano dimostrate le ragioni che dimostrano che l’azienda ha consumato un unico periodo di ammortizzatori senza interruzioni“.

I consulenti del lavoro non ci stanno però. Sembra che si stiano muovendo per chiedere che non venga introdotta nessuna prescrizione che imponga l’obbligo di una seconda domanda.

Per l’articolo di TuttoLavoro24.it dove è anche allegato il documento ministeriale clicca qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -