Il Bonus 200 euro spetta ai lavoratori dipendenti, pensionati, percettori NASpI/DIS-COLL, Reddito di cittadinanza e ai lavoratori domestici come colf e badanti.
L’arrivo è previsto nel mese di luglio 2022, ma per avere conferma occorrerà attendere la versione definitiva del Decreto Aiuti in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale in questi giorni (forse proprio il 16 maggio).
Quel che appare invece scontato è il requisito reddituale per averlo. Per essere più chiari parliamo della retribuzione mensile, o meglio ancora l’imponibile previdenziale.
Lo precisa Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
“Ne hanno diritto i lavoratori con una retribuzione imponibile mensile di 2.692 euro (34.996 all’anno compresa la tredicesima)”.
Come detto si parla del reddito derivante dal lavoro dipendente o assimilato (pensione, NASpI, ecc.). Se però alla fine dell’anno a questo reddito si sommano altri redditi prodotti (ad esempio di lavoro autonomo), superando così la soglia complessiva di 35.000 euro il lavoratore dovrà restituire il Bonus in 8 rate (per approfondire clicca qui).
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